Manca poco allo sbocciare dei fiori, manca poco al ritorno di colorati uccellini sui cornicioni, manca poco alla primavera anche se le giornate diventano mano a mano più lunghe, anche se il sole inizia già a tramontare con qualche minuto di ritardo e con la nuova rinascita del mondo floreale non si può non parlare delle creazioni che madre natura ci regala ogni anno, sia queste importate sia queste nate nei nostri giardini. Sbocciano lentamente, dopo l‘inverno, dopo il gelo. Fioriscono con il sole, con l’innalzarsi delle temperature e germogliano sorprendentemente meravigliosi. In ogni matrimonio ce ne sono, di diversi tipi, di diversi colori, lunghezze e composizioni. In ogni cerimonia ve ne sono a centinaia, riempiono la chiesa, arricchiscono l’auto e vengono utilizzati per addobbare il tavolo degli sposi, però sappiamo tutte, care amiche, con assoluta certezza, che la maggior meraviglia della natura possiamo vederla in una piccola, raccolta, composizione perché, si sa, il meglio sta sempre nelle più piccole strutture. E proprio come i migliori amici delle donne che sono custoditi in piccole scatole nere, anche i DIAMANTI FLOREALI sono racchiusi in piccoli mazzi, leggeri da portare ma preziosi da creare. Per quanto possa sembrare semplice assemblare colori diversi in un unico bouquet in realtà le ore di lavoro sono molteplici. Non solo le stagioni determinano alcune scelte floreali a discapito di altre ma persino il nostro amatissimo vestito da sposa. Si mie care future spose, se pensate che una volta trovato l’abito, decisi i dettagli della cerimonia il “peggio” sia passato vi sbagliate! Grande riguardo ed attenzione servono per la preparazione del bouquet. I fioristi ne sono consapevoli e difatti solo dopo aver analizzato la vostra mise matrimoniale decidono come creare il bouquet.
Ogni composizione floreale ha il proprio abito di riferimento, proprio come ogni ragazza ha un giusto diamante da sfoggiare.